Ci tengono incollati allo schermo per ore, i loro protagonisti diventano parte delle nostre vite, sono l’argomento top di ogni cena tra amici. Le serie TV sono ormai il nostro pane quotidiano, le piattaforme streaming ne sfornano di continuo rendendoci difficile la scelta. Ma tra le migliaia di show ce ne sono alcuni imprescindibili, quelli che hanno gettato le basi delle serie TV mainstream, i grandi cult che un vero appassionato non può non aver visto. Eccone 10 da non perdere assolutamente:
Twin Peaks
Negli anni ’90 tutti si chiedevano “Chi ha ucciso Laura Palmer?”, un vero e proprio tormentone creato dalla serie cult Twin Peaks, diretta dal regista David Lynch. Nelle due prime stagioni (la terza e ultima è arrivata nel 2017) l’agente federale Dale Cooper (Kyle MacLachlan) indaga sull’omicidio della reginetta della scuola e scopre che nella cittadina si nascondono disgustosi segreti, violenze e una serie di personaggi bizzarri.
Friends
Le vite di sei amici nella Manhattan di fine anni ’90 hanno incollato alla TV migliaia di persone in tutto il mondo. La storia d’amore tra Ross e Rachel, le manie di Monica, le canzoni di Phoebe, le battute di Chandler e Joey, hanno fatto di Friends un piccolo capolavoro. Una sitcom perfetta.
I Soprano
All’autore David Chase va dato il merito di aver creato a una vera pietra miliare delle serie TV. James Gandolfini interpreta Tony Soprano, un gangster del New Jersey costretto ad andare da uno psicanalista a causa dei suoi continui attacchi di panico. Le sei stagioni hanno raccontato, con un’irresistibile umorismo nero, la vita quotidiana dei criminali.
Six feet under
Ogni puntata delle cinque stagioni di Six feet under inizia con la morte di qualcuno. Del resto la serie è incentrata su una famiglia di impresari funebri. Vincitrice di tanti premi (tra cui 9 Emmy e 3 Golden Globe) la serie tratta con intelligenza e humor diversi temi come la religione, l’omosessualità e la malattia mentale.
The Wire
“È una delle migliori opere d’arte degli ultimi vent’anni” così l’ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha definito The Wire, la serie TV creata da David Simon, ex reporter di cronaca nera. La storia segue l’indagine della polizia di Baltimora sul traffico di droga. Il background di Simon e l’esperienza diretta dello staff hanno donato allo show uno spessore di autenticità, molto apprezzato dal pubblico.
Lost
Lost è stata la serie TV che ha cambiato le regole della serialità. Nata da un’idea di J.J. Abrams – che sulla scia del reality Survivor crea una trama in cui alcuni passeggeri sopravvivono a un incidente aereo che li blocca su una misteriosa isola – Lost è un philosophic drama che ha sfidato lo spettatore nella risoluzione di un enigma. Tra una puntata e l’altra i fan non hanno mai smesso di confrontarsi su teorie e ipotesi, ossessionati da questa serie totalmente anticonvenzionale.
Mad Men
New York, anni Sessanta. Don Draper è un carismatico direttore creativo dell’agenzia pubblicitaria Starling&Cooper, un donnaiolo con dipendenze da alcol. È lui il protagonista delle sette affascinanti stagioni di Mad Men, serie che ha raccontato un lungo decennio americano, dall’elezione di Kennedy fino all’allunaggio. Grazie alla sceneggiatura dello showrunner Matthew Weiner, Mad Men è stata premiata ai Golden Globe come Miglior serie drammatica per tre anni consecutivi.
Breaking Bad
Con Walter White lo showrunner Vince Gilligan ha creato uno degli antieroi più belli delle serie TV. Nelle cinque stagioni di Breaking Bad si assiste alla graduale trasformazioni di un anonimo insegnante di chimica in un delinquente incallito. Fondamentale è il rapporto tra Walter e il giovane Jesse, col quale avvia la produzione e lo spaccio di metanfetamina, un’attività che risveglia nell’uomo una travolgente vitalità.
The walking dead
Tratta dalla serie a fumetti di Kirkman, Moore e Adlar, The walking dead è uno dei punti di riferimento del filone zombie. La storia è quella di Rick Grimes, un vice-sceriffo che svegliatosi da un lungo coma scopre che gli Stati Uniti sono invasi dagli zombie. Insieme a un gruppo di sopravvissuti cercherà di salvarsi da questa assurda apocalisse.
Il trono di spade
Tratta dalla saga fantasy Cronache del ghiaccio e del fuoco di George R.R. Martin, Il trono di spade è diventato un vero fenomeno sociale. Violenza, erotismo e intrighi politici sono gli elementi che hanno definito i Sette Regni di Westeros per otto appassionanti stagioni. “L’inverno sta arrivando”, “Tu non sai niente, Jon Snow”, “Al gioco del trono o si vince o si muore” sono alcuni dei tormentoni che migliaia di fan non dimenticheranno mai.