L’Universo Cinematografico Marvel: Un Colosso che ha Cambiato Hollywood
Titolo: L’Universo Cinematografico Marvel: Un Colosso che ha Cambiato Hollywood
L’articolo “How the Marvel Cinematic Universe Swallowed Hollywood” di Michael Schulman, pubblicato sul New Yorker, offre un’analisi approfondita dell’ascesa dell’Universo Cinematografico Marvel (MCU) e del suo impatto sull’industria cinematografica di Hollywood.
L’Ascesa dell’MCU
Schulman inizia con la storia di Christopher Yost, un appassionato di fumetti Marvel che è diventato uno degli scrittori chiave dell’MCU. Questo racconto personale serve come microcosmo dell’evoluzione dell’MCU: da un piccolo studio con pochi dipendenti a un colosso dell’intrattenimento che ha rivoluzionato il modo in cui i film vengono prodotti e consumati.
L’Impatto sull’Industria Cinematografica
L’MCU ha cambiato la natura dei film di Hollywood. Come Schulman sottolinea, la proprietà intellettuale ora guida ciò che viene prodotto più del potere delle star o della visione del regista. Questo ha portato a un cambiamento radicale nel modo in cui i film vengono concepiti, con un’enfasi sulla creazione di “universi” interconnessi piuttosto che su storie singole e autonome. Questo modello ha avuto un enorme successo commerciale, ma ha anche sollevato preoccupazioni sulla diversità e la creatività nel cinema.
L’Effetto sulle Carriere degli Attori
L’MCU ha anche avuto un impatto significativo sulle carriere degli attori. Molti attori di alto profilo si sono impegnati in contratti a lungo termine con Marvel, legando la loro carriera a un singolo personaggio o franchise. Questo ha portato a una certa sicurezza finanziaria per gli attori, ma ha anche limitato la loro capacità di esplorare una gamma più ampia di ruoli.
Critiche e Controversie
Nonostante il suo successo, l’MCU non è esente da critiche. Registi di alto profilo come Martin Scorsese e Quentin Tarantino hanno espresso preoccupazione per l’effetto dell’MCU sulla diversità e la creatività nel cinema. Queste critiche sollevano domande importanti sul futuro del cinema e sul ruolo che l’MCU e altri franchise simili dovrebbero giocare nell’industria cinematografica.
Conclusione
L’articolo di Schulman offre un’analisi dettagliata e ben argomentata dell’ascesa dell’MCU e del suo impatto su Hollywood. Mentre l’MCU ha avuto un enorme successo commerciale, è importante considerare anche le sue implicazioni più ampie per la creatività, la diversità e la carriera degli attori nell’industria cinematografica. Come sempre, l’equilibrio tra commercio e arte rimane un tema centrale nel dibattito sul futuro del cinema.
Fonte: “How the Marvel Cinematic Universe Swallowed Hollywood” di Michael Schulman, The New Yorker, 2023
PS
Martin Scorsese ha sollevato la questione in un’intervista con Empire Magazine nel 2019, dove ha affermato che i film MCU “non sono cinema” e li ha paragonati ai parchi a tema. Questo ha innescato un ampio dibattito sull’industria cinematografica e sul valore artistico dei film di supereroi.
Quentin Tarantino, nel frattempo, ha espresso la sua preoccupazione per l’omnipresenza dei film di supereroi e l’effetto che hanno sul cinema in generale. In un’intervista con Deadline nel 2019, ha affermato che “un’esplosione o un incidente d’auto non è cinema, è semplicemente realtà filmata”.
Entrambe queste dichiarazioni hanno sollevato domande importanti sul futuro del cinema e sul ruolo che l’MCU e altri franchise simili dovrebbero giocare nell’industria cinematografica.
Ecco alcuni link che riportano le dichiarazioni di Martin Scorsese e Quentin Tarantino sui film MCU:
Per Martin Scorsese:
- Martin Scorsese: I Said Marvel Movies Aren’t Cinema. Let Me …
- How Martin Scorsese Steered Marvel Towards Its Flop Era
- Martin Scorsese says Marvel movies are ‘not cinema’
Per Quentin Tarantino: