Chi Sono i Cantanti di Sanremo 2025? La Guida Definitiva al Festival

I cantanti Sanremo 2025 rappresentano un incredibile spettro generazionale della musica italiana, con Sarah Toscano di 18 anni e Massimo Ranieri di 73 anni a rappresentare gli estremi di questa straordinaria edizione.
Il 75° Festival di Sanremo, infatti, si prepara ad accogliere 30 artisti con altrettante canzoni inedite dall’11 al 15 febbraio 2025. Tra i protagonisti troviamo quattro vincitori storici del festival – Massimo Ranieri, Giorgia, Simone Cristicchi e Francesco Gabbani – mentre otto artisti calcheranno per la prima volta il palco dell’Ariston.
La competizione, condotta da Carlo Conti, promette di essere particolarmente interessante con la presenza di veterani come Marcella Bella, alla sua nona partecipazione, e numerosi volti nuovi della musica italiana. Inoltre, il festival vedrà la partecipazione di un totale di 40 artisti, considerando band e duetti, offrendo uno spaccato completo della scena musicale contemporanea.
I Big Veterani di Sanremo 2025
Tra i veterani del Festival di Sanremo 2025, Marcella Bella si distingue con la sua nona partecipazione, portando sul palco dell’Ariston “Pelle diamante”, un brano che celebra la forza femminile. La cantante catanese, dopo diciotto anni di assenza, torna con una canzone che descrive la resilienza e la determinazione.
Il ritorno di Massimo Ranieri e Marcella Bella
Massimo Ranieri, invece, presenta “Tra le mani un cuore” nella sua ottava apparizione al Festival. Il cantante napoletano, vincitore nel 1988 con “Perdere l’amore”, continua a registrare il tutto esaurito con il suo spettacolo “Tutti i sogni ancora in volo”. Precedentemente, nel 2022, aveva conquistato il premio della critica “Mia Martini” con “Lettera di là dal mare”.
L’esperienza di Giorgia e Francesco Gabbani
Giorgia porta all’Ariston “La cura per me”, un brano scritto in collaborazione con Blanco e Michelangelo. La cantante, che festeggia i trent’anni dalla vittoria con “Come saprei”, affronta questa nuova sfida con rinnovata energia: “La sento mia, avrei voluto scriverla io”. Successivamente al Festival, celebrerà questo importante anniversario con tre date speciali: il 13 giugno alle Terme di Caracalla, il 25 luglio al teatro greco di Siracusa e il 16 settembre alla Reggia di Caserta.
Francesco Gabbani torna per la quarta volta con “Viva la vita”. L’artista multiplatino, che ha collezionato 13 dischi di platino e 4 dischi d’oro, rappresenta un esempio di continuità artistica nel panorama sanremese. Infatti, dopo le vittorie nel 2016 nella categoria Nuove Proposte e nel 2017 tra i Big, oltre al secondo posto nel 2020, questo ritorno segna un nuovo capitolo del suo percorso artistico.
Le aspettative per i cantanti storici
I veterani di questa edizione portano con sé un bagaglio di esperienza significativo: quattro di loro hanno già vinto il Festival (Ranieri, Giorgia, Cristicchi e Gabbani), mentre tre hanno rappresentato l’Italia all’Eurovision Song Contest (Ranieri, Gabbani e Michielin). Tuttavia, come sottolinea Giorgia: “Devono vincere i giovani, un pischello o una pischella, mica io che ho già dato”, dimostrando come l’esperienza si accompagni anche alla capacità di guardare al futuro della musica italiana.
Le Nuove Voci del Festival
Quest’anno il palcoscenico dell’Ariston accoglie una straordinaria ondata di talenti emergenti, segnando un momento significativo per il rinnovamento della musica italiana.
I debuttanti assoluti all’Ariston
Otto artisti si presentano per la prima volta nella competizione principale. Tra questi spiccano nomi come Bresh, Brunori Sas, Emis Killa e Tony Effe, ciascuno portando il proprio stile distintivo. Inoltre, il festival vede l’esordio di Joan Thiele e dell’innovativo progetto che unisce Shablo con Guè, Joshua e Tormento.
Il percorso di Sarah Toscano
In particolare, Sarah Toscano emerge come una delle voci più promettenti di questa edizione. A soli 19 anni, si distingue come la concorrente più giovane in gara. Nata nel 2009 a Vigevano, ha conquistato la scena musicale italiana nel 2024 con la vittoria ad Amici 23 nella squadra di Lorella Cuccarini ed Emanuel Lo.
Il suo successo si riflette nei numeri: su Spotify vanta 368mila ascoltatori mensili, mentre il suo brano “Sexy Magica” ha superato gli 11 milioni di ascolti. Durante l’estate 2024, ha portato la sua musica in tour per l’Italia con il “Sarah Live Summer 2024”. Successivamente, il 16 luglio, ha aperto il concerto dei Black Eyed Peas a Milano.
Le promesse della nuova generazione
Nel frattempo, le Nuove Proposte vedono quattro talenti emergenti pronti a lasciare il segno:
- Vale LP e Lil Jolie con “Dimmi tu quando sei pronta per fare l’amore”
- Alex Wyse con “Rockstar”
- Settembre con “Vertebre”
- Maria Tomba con “Goodbye (Voglio Good vibes)”
La selezione è avvenuta attraverso un rigoroso processo guidato dalla Commissione Musicale, composta da Ema Stokholma, Carolina Rey, Manola Moslehi, Enrico Cremonesi e Daniele Battaglia, insieme a Carlo Conti e Claudio Fasulo come giurati. Anzitutto, questa edizione segna il ritorno della categoria Nuove Proposte dopo tre anni di assenza, una decisione voluta fortemente dal direttore artistico Carlo Conti.
Sarah Toscano, nel corso degli ultimi mesi, ha dimostrato la sua versatilità artistica, partecipando a eventi prestigiosi come l’81esima Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia e i Billboard Italia Women in Music al Teatro Manzoni di Milano. Apple Music l’ha inoltre nominata artista Up Next Italia, riconoscendo il suo potenziale come talento emergente.
I Rapper che Conquistano l’Ariston
Il panorama rap italiano conquista uno spazio significativo nella 75ª edizione del Festival di Sanremo, segnando un’evoluzione importante per questo genere musicale sul palco dell’Ariston.
La presenza di Guè e Tony Effe
Shablo, produttore argentino naturalizzato italiano, porta sul palco dell’Ariston una collaborazione eccezionale con Guè, Joshua e Tormento. Il loro brano “La mia parola” rappresenta un ponte tra diverse generazioni del rap italiano. Anzitutto, Guè, noto per il suo percorso con i Club Dogo, arriva a Sanremo dopo una carriera solista di successo e la recente partecipazione nel 2024 come ospite di Geolier.
Tony Effe, invece, debutta al Festival con “Damme ‘na mano”, dopo il successo del tormentone estivo “Sesso e Samba” in duetto con Gaia. Inoltre, l’ex membro della Dark Polo Gang porta con sé un bagaglio di collaborazioni prestigiose, come dimostrano i suoi album “Untouchable” e “Icon”, che hanno visto la partecipazione di artisti del calibro di Sfera Ebbasta e Geolier.
Il ritorno di Emis Killa (anzi, no)
Emis Killa fa il suo ingresso storico all’Ariston con “Demoni”, un brano che esplora la chimica delle relazioni amorose. Il rapper milanese, considerato tra i più longevi della scena italiana, affronta questa nuova sfida dopo un 2024 che lo ha visto protagonista dello show evento EM15 davanti a 25 mila persone. Successivamente al suo annuncio come partecipante, ha ricevuto i complimenti dell’amico Fedez in una videochiamata. Ma Il 29 gennaio 2025 il rapper ha annunciato il ritiro dalla competizione per i problemi giudiziari che lo riguardano.
L’evoluzione del rap a Sanremo
L’edizione 2025 segna un momento significativo per il rap italiano all’Ariston. Carlo Conti ha assicurato una presenza nutrita di artisti rap, seppur “più orientati sul pop e con una narrazione meno aggressiva”. Questa evoluzione si inserisce in un percorso storico iniziato nel 1997, quando il genere fece la sua prima apparizione al Festival.
Il rap ha dovuto superare numerose sfide per affermarsi a Sanremo, come dimostra la storia dei Sottotono, che nel 2001 si classificarono terzultimi nonostante il loro successo nazionale. Tuttavia, il 2019 ha segnato una svolta con la presenza di quattro rapper in gara, aprendo la strada a una maggiore accettazione del genere.
Le Voci Femminili in Gara
La presenza femminile al Festival di Sanremo 2025 si rivela particolarmente significativa, nonostante i dati storici mostrino che in 73 anni di Festival si sono esibiti circa 2000 uomini e poco meno di 1000 donne.
Il repertorio di Elodie e Noemi
Elodie porta sul palco dell’Ariston “Dimenticarsi alle 7”, un brano che lei stessa definisce “un dramma”. La cantante, alla sua quarta partecipazione sanremese, presenta una canzone che unisce il melodramma con sonorità elettroniche. Infatti, il testo esplora il desiderio di dimenticare qualcuno nelle prime ore del mattino, con un’intensità che riflette le sue esperienze nelle serate in discoteca.
Noemi, invece, si presenta con “Se t’innamori muori”, segnando la sua ottava partecipazione al Festival. La cantautrice, con tre dischi d’oro e diciotto dischi di platino all’attivo, ha dimostrato la sua versatilità artistica spaziando tra pop, soul, R’n’B e blues. Anzitutto, il nuovo brano porta le firme prestigiose di Blanco, Mahmood e Michelangelo.
Le nuove proposte femminili
Tra le nuove voci femminili spiccano:
- Vale LP e Lil Jolie con “Dimmi tu quando sei pronto per fare l’amore”
- Maria Tomba con “Goodbye (Voglio Good Vibes)”
- Angelica Bove con “La nostra malinconia”
Stili e generi a confronto
La rappresentanza femminile al Festival riflette una realtà ancora in evoluzione nel panorama musicale italiano. Tuttavia, i dati mostrano un progressivo miglioramento: nelle lineup dei festival musicali del 2023 si registrava un 15.6% di partecipazione femminile e un 9.4% relativo a band con almeno una presenza femminile.
Inoltre, le artiste in gara quest’anno portano stili musicali diversificati. Noemi, per esempio, ha recentemente collaborato con artisti urban come Tedua e Lazza nel singolo “Parole”, mentre Elodie esplora sonorità che spaziano dal funky agli anni Duemila, dal soul all’hip hop.
Successivamente alla sua ultima partecipazione nel 2022 con “Ti amo non lo so dire”, Noemi ha continuato a evolversi artisticamente, debuttando anche come conduttrice del Concerto del Primo Maggio di Roma insieme a Ermal Meta. La sua presenza nel comitato artistico della Fondazione Una Nessuna Centomila testimonia inoltre il suo impegno nel contrasto alla violenza sulle donne.
I Cantautori Contemporanei
La scena cantautorale italiana brilla particolarmente al Festival di Sanremo 2025, portando sul palco dell’Ariston una miscela di tradizione e innovazione.
La poetica di Brunori Sas
Brunori Sas fa il suo debutto sanremese con “L’albero delle noci”, un brano che esplora temi universali come il passare del tempo e la difficoltà di accettare il cambiamento. Infatti, il cantautore calabrese si presenta con una ballad delicata, caratterizzata da un arrangiamento sobrio ed elegante che ricorda vagamente “Rimmel” di Francesco De Gregori.
Anzitutto, il brano parla della gioia e della rivoluzione che porta una nuova nascita, ispirato dalla figlia Fiammetta. Inoltre, Dario Brunori, forte di oltre dieci anni di carriera e numerosi successi discografici, ha collezionato riconoscimenti prestigiosi, tra cui il Premio Tenco 2020 per il Miglior Album in assoluto.
Lo stile di Willie Peyote
Willie Peyote torna all’Ariston con “Grazie ma no grazie”, dopo il successo del 2021 quando conquistò il Premio della Critica Mia Martini. Il cantautore torinese, classe 1985, viene considerato una delle figure più interessanti e innovative della scena Indie italiana contemporanea.
Il suo nuovo brano mantiene lo stile provocatorio che lo contraddistingue, mescolando cinismo e autoironia con la denuncia sociale. Mentre il testo affronta tematiche quotidiane con il suo caratteristico spirito ironico, Willie cita persino i Jalisse, detentori del record di candidature bocciate al festival.
Le nuove forme della canzone d’autore
Il Festival 2025 si distingue per una marcata presenza di cantautori che riportano in auge un genere che sembrava faticare a trovare spazio nelle scorse edizioni. Tuttavia, questa nuova generazione di autori riesce a mantenere intatta la vocazione narrativa del cantautorato italiano, rinnovandone al contempo suoni e tematiche.
La capacità di coniugare introspezione, sperimentazione e cura nei testi emerge come tratto distintivo di questa edizione. Successivamente all’annuncio della sua partecipazione, Willie Peyote ha scherzosamente definito il titolo del suo brano come “una risposta utile in tutte le occasioni, dalle chiamate dei call center alle proposte trash per capodanno”.
Il cantautorato contemporaneo dimostra così di saper evolversi senza perdere la propria identità, come evidenzia Brunori Sas che, pur essendo al suo debutto sanremese, affronta il palco dell’Ariston con la consapevolezza che “l’ironia può essere fraintesa ma lo vivrà come un qualcosa che rafforza il suo desiderio di andare avanti”.
Le Band e i Duetti
Le band e i duetti rappresentano un elemento fondamentale del Festival di Sanremo 2025, portando sul palco dell’Ariston una varietà di collaborazioni e performance che promettono di lasciare il segno.
Il fenomeno The Kolors
I The Kolors arrivano al Festival con “Tu con chi fai l’amore”, segnando la loro terza partecipazione alla kermesse. La band, guidata da Stash Fiordispino, ha raggiunto il successo internazionale nel 2023 con “Italodisco”, che ha dominato la classifica FIMI per 11 settimane consecutive e ha ottenuto sei dischi di platino in Italia. Inoltre, il brano ha conquistato certificazioni platino in Svizzera, Austria, Slovacchia e un doppio disco di diamante in Polonia.
Anzitutto, il gruppo ha annunciato il suo primo tour europeo che, tra il 2024 e il 2025, li porterà a esibirsi in Germania, Svizzera, Polonia, Lituania, Estonia e Lettonia. Per la serata delle cover, i The Kolors hanno scelto di interpretare “Rossetto e caffè” di Sal da Vinci, un tormentone che ha spopolato su TikTok.
L’alchimia dei Coma_Cose
I Coma_Cose, California e Fausto Lama, tornano all’Ariston con “Cuoricini”. Il duo, nato nel 2016, ha costruito un percorso artistico unico, unendo vissuto urbano e poetica cantautorale. Infatti, dopo il successo di “Fiamme negli occhi” (doppio disco di platino) nel 2021 e “L’Addio” (doppio disco di platino) nel 2023, la coppia affronta la sua terza partecipazione sanremese.
Nel 2024, i Coma_Cose hanno conquistato la prima posizione delle classifiche radiofoniche con “MALAVITA” (disco di platino). Per la serata delle cover, il duo si esibirà con Johnson Righeira interpretando “L’estate sta finendo”, celebrando i 40 anni dal successo del brano originale.
La forza dei gruppi musicali
L’edizione 2025 del Festival vede una presenza significativa di band e collaborazioni. Per la serata delle cover, Carlo Conti ha stabilito regole precise: niente brani propri, medley o performer di altro tipo. Successivamente, la direzione artistica ha mantenuto una linea ferma anche di fronte alle pressioni delle case discografiche.
Tra le collaborazioni più attese:
- Giorgia con Annalisa interpreteranno “Skyfall” di Adele
- Brunori Sas si esibirà con Dimartino e Riccardo Sinigallia in “L’anno che verrà”
- Clara canterà con Il Volo “The Sound of Silence”
La serata delle cover rappresenta un omaggio alla canzone italiana, spaziando da Lucio Dalla a Gino Paoli. Infatti, molti artisti hanno scelto di omaggiare le proprie radici: Elodie e Achille Lauro celebrano Roma, mentre Massimo Ranieri con i Neri per caso e Rocco Hunt con Clementino propongono brani di Pino Daniele.
Gli Artisti Crossover
Sul palco dell’Ariston, gli artisti crossover del Festival di Sanremo 2025 dimostrano una straordinaria capacità di attraversare i confini tra generi musicali diversi.
La versatilità di Achille Lauro
Achille Lauro presenta “Incoscienti giovani”, una ballata malinconica che segna un’evoluzione significativa nel suo percorso artistico. Infatti, l’artista romano ha abbandonato le provocazioni del passato per concentrarsi su una narrazione più intima, raccontando la storia di due giovani segnati dalla vita.
Anzitutto, il suo percorso artistico testimonia una trasformazione notevole: da protagonista della scena urban-street è diventato un’icona glam, punk-rocker e pop star. La sua discografia vanta risultati impressionanti con 32 Platini e 13 Ori. Inoltre, dopo una lunga permanenza negli Stati Uniti tra Los Angeles e NY, ha pubblicato “Banda Kawasaki” con Salmo e Gemitaiz.
Le sperimentazioni di Rkomi
Rkomi porta all’Ariston “Il ritmo delle cose”, un brano che riflette la sua continua evoluzione artistica. Il cantante, classe 1994, ha costruito la sua carriera partendo dalla scena hip hop milanese. La sua storia musicale include collaborazioni prestigiose con artisti come Mahmood, Tommaso Paradiso, Gazzelle, Ariete, Gaia, Elodie e Dardust.
Nel 2024, ha sorpreso il pubblico con il singolo “Odio, quindi sono”. Successivamente, ha dichiarato: “Ho compiuto 30 anni e mi sono regalato del tempo che mi ha permesso di conoscere nuove parti di me”. Il suo percorso include anche esperienze televisive significative, come il ruolo di giudice a X Factor con Fedez, Ambra Angiolini e Dargen D’Amico.
I generi musicali che si fondono
L’edizione 2025 del Festival evidenzia una tendenza crescente alla fusione tra generi musicali diversi. Per la serata delle cover, questa contaminazione si manifesta in modi sorprendenti:
- Elodie e Achille Lauro si uniscono per un omaggio a Roma e Rino Gaetano
- Francesca Michielin con Rkomi interpretano “La nuova stella di Broadway” di Cesare Cremonini
Questa evoluzione stilistica riflette un cambiamento più ampio nel panorama musicale italiano. Infatti, gli artisti crossover dimostrano come sia possibile mantenere la propria identità artistica pur esplorando territori musicali diversi. Achille Lauro, per esempio, si muove con naturalezza tra generi ed epoche nel mondo della musica, del fashion e dell’arte.
La direzione artistica del Festival ha voluto dare spazio a questa tendenza, permettendo agli artisti di esprimere la propria versatilità. Anzitutto, come sottolinea Carlo Conti, le 30 canzoni in gara presentano “tante sonorità diverse, tanti sapori diversi”, confermando la volontà di celebrare la ricchezza e la diversità della musica italiana contemporanea.
Le Canzoni in Gara
Il Festival di Sanremo 2025 presenta una collezione di 30 brani inediti che spaziano attraverso diversi generi musicali, offrendo uno spaccato significativo della musica italiana contemporanea.
Analisi dei titoli e dei temi
L’amore emerge come tema dominante in questa edizione, tuttavia con sfumature e prospettive diverse. Francesco Gabbani celebra la vita con “Viva la vita”, un inno alla celebrazione dell’esistenza in quanto tale. Infatti, Simone Cristicchi esplora il rapporto genitori-figli con “Quando sarai piccola”, mentre Brunori Sas affronta il tema della paternità in “L’albero delle noci”.
Anzitutto, i testi riflettono anche tematiche sociali contemporanee. Willie Peyote con “Grazie ma no grazie” affronta questioni politiche attuali, includendo riferimenti alle manifestazioni di piazza. Fedez, invece, trasforma la sua battaglia personale in arte con “Battito”, un brano che esplora il tema della depressione.
Le anticipazioni sui brani
I pre-ascolti riservati alla stampa hanno rivelato tendenze musicali significative. Inoltre, emerge una predominanza di ballate pop, anche da parte di artisti tradizionalmente legati al rap. Clara porta “Febbre”, accompagnata dalle sonorità elettroniche di Dardust, mentre Elodie presenta “Dimenticarsi alle 7”, definita come un dramma romantico con elementi di deep house.
La serata delle cover, prevista per venerdì 14 febbraio, promette collaborazioni eccezionali:
- Giorgia con Annalisa interpreterà “Skyfall” di Adele
- Elodie e Achille Lauro renderanno omaggio a Roma
- Brunori Sas si esibirà con Dimartino e Riccardo Sinigallia in “L’anno che verrà”
Le possibili sorprese musicali
Successivamente agli ascolti in anteprima, emergono potenziali rivelazioni. Shablo con Guè, Joshua e Tormento presentano “La mia parola”, considerato un possibile instant classic con il suo ritornello accattivante. The Kolors, dopo il successo internazionale di “Italodisco”, portano “Tu con chi fai l’amore”, mantenendo il loro stile distintivo.
La competizione si preannuncia particolarmente interessante per la varietà di stili presenti. Marcella Bella porta “Pelle diamante”, celebrando la forza femminile, mentre Massimo Ranieri presenta “Tra le mani un cuore”, una composizione orchestrale di ampio respiro.
Carlo Conti ha stabilito regole precise per la serata delle cover: niente brani propri, medley limitati e focus sulla musica italiana. Le votazioni per questa serata speciale saranno gestite da televoto, sala stampa e radio, ma non influenzeranno la classifica generale del Festival.
L’edizione 2025 si distingue anche per la presenza di importanti collaborazioni autoriali. Giorgia presenta un brano scritto con Blanco, mentre Noemi porta una canzone firmata da Mahmood e Blanco. Infatti, molti brani vedono la partecipazione di autori di successo come Federica Abbate e Davide Petrella.
Conclusione
Il Festival di Sanremo 2025 rappresenta un momento straordinario per la musica italiana, unendo 30 artisti di generazioni e generi diversi sul palco dell’Ariston. Anzitutto, la presenza di veterani come Massimo Ranieri e Marcella Bella si intreccia perfettamente con l’energia di nuove voci come Sarah Toscano, creando un dialogo musicale unico tra tradizione e innovazione.
La varietà dei generi musicali, dal rap di Guè al cantautorato di Brunori Sas, testimonia l’evoluzione della musica italiana contemporanea. Infatti, questa edizione segna un punto di svolta significativo, con otto debuttanti assoluti e collaborazioni sorprendenti per la serata delle cover.
Le voci femminili, da Elodie a Noemi, portano sul palco storie potenti e sonorità innovative, mentre i progetti crossover come quello di Shablo con Guè, Joshua e Tormento dimostrano la capacità della musica italiana di superare i confini tra generi.
Quindi, il 75° Festival si prepara a celebrare non solo la storia della canzone italiana, ma anche il suo futuro, promettendo cinque serate di musica indimenticabile dall’11 al 15 febbraio 2025.
FAQs
Q1. Chi sono i principali artisti che parteciperanno a Sanremo 2025?
Tra i big in gara ci saranno Achille Lauro, Gaia, Coma_Cose, Francesco Gabbani, Willie Peyote, Noemi, Rkomi e i Modà. Il festival vedrà la partecipazione di veterani come Massimo Ranieri e Marcella Bella, insieme a nuove voci come Sarah Toscano.
Q2. Quali sono alcune delle novità più interessanti di questa edizione del Festival?
Sanremo 2025 segna il ritorno della categoria Nuove Proposte dopo tre anni di assenza. Inoltre, ci saranno otto debuttanti assoluti nella competizione principale e una forte presenza di artisti rap e hip-hop, segnando un’evoluzione importante per questi generi sul palco dell’Ariston.
Q3. Come sarà strutturata la serata delle cover?
La serata delle cover, prevista per il 14 febbraio, vedrà collaborazioni eccezionali come Giorgia con Annalisa che interpreteranno “Skyfall” di Adele. Le regole stabilite prevedono niente brani propri o medley, con un focus sulla musica italiana. Le votazioni saranno gestite da televoto, sala stampa e radio.
Q4. Quali temi emergono dalle canzoni in gara quest’anno?
L’amore è il tema dominante, ma affrontato da diverse prospettive. Ci sono anche brani che esplorano tematiche sociali contemporanee, come la depressione nel caso di Fedez. Molti artisti affrontano temi personali, come la paternità nel caso di Brunori Sas.
Q5. Come si presenta la competizione femminile in questa edizione?
La presenza femminile è significativa, con artiste come Elodie, Noemi e Giorgia che portano brani potenti e innovativi. Nonostante i dati storici mostrino una disparità di genere nelle partecipazioni, questa edizione vede una forte rappresentanza di voci femminili, sia tra le artiste affermate che tra le nuove proposte.